L’Assemblea della Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV

Ripercorriamo l’Assemblea della Federazione Nazionale attraverso la relazione morale della Presidente Paola Da Ros:

L'Assemblea della Federazione Nazionale Italiana Società di San Vincenzo De Paoli ODV rappresenta un momento fondamentale perché offre un’opportunità unica di incontro, dialogo e scambio tra tutte le socie e i soci. Ed è anche tempo di bilanci. Non mi riferisco solo a quello consuntivo ed al preventivo che vedremo tra poco, ma a una valutazione degli obiettivi raggiunti e degli aspetti su cui invece si deve ancora lavorare. Due anni fa, proprio in questa sala, presentavamo a Consorelle e Confratelli la Giunta Esecutiva che si era appena insediata. In quell’occasione abbiamo proiettato e commentato insieme le linee programmatiche 2022-2028. Un documento che, nei gruppi di lavoro e nelle riunioni di Giunta, non abbiamo mai perso di vista. E devo dire che lo sguardo di tutti noi è piuttosto soddisfatto quando lo esaminiamo, perché abbiamo riscontrato che gli sforzi che abbiamo fatto a tutti i livelli, Giunta Esecutiva, Comitato Direttivo, Coordinamenti, Consigli Centrali e Conferenze, stanno portando i loro frutti in tutti gli ambiti. Per questo desidero ringraziare tutti voi qui presenti, ma anche uno ad uno tutti i soci che qui rappresentate perché ogni risultato è sempre il frutto dell’impegno, del lavoro e della collaborazione di tutti. Grazie. Grazie davvero a ciascuno di voi.

Se nel 2022 abbiamo indicato la strada, lo scorso anno, mentre vi prospettavamo i primi risultati, abbiamo chiesto a tutti i soci di camminare insieme ad un passo spedito. Oggi possiamo prenderci un momento per guardare a che punto siamo arrivati e, vi anticipo, che è un buon punto. Ma ancora non ci possiamo fermare, perché, come ci ricordava lo stesso Beato Federico Ozanam, “fermarsi equivale a cadere”.

Vicino ai nostri confini, da più parti risuonano i rumori della guerra; suoni che speravamo di aver dimenticato per sempre. E i nostri volontari si devono confrontare con povertà nuove e sconosciute. Tutto questo mentre si stanno ancora definendo nuovi equilibri per tutto il Terzo Settore afflitto da un’emorragia che dal 2015 ad oggi ha portato via oltre un milione di volontari soltanto nel nostro Paese (dati ISTAT). In questo quadro a tinte fosche emerge il ritratto di una Società di San Vincenzo De Paoli che sta provando a rialzare la testa e a tornare ad essere un modello per molte altre associazioni.

“Con uno sguardo al passato e alle dinamiche sociali in evoluzione pianificare e adottare, verificandone l’efficacia, azioni per promuovere il cambiamento sociale con un percorso partecipato di tutti i vincenziani” è il sunto delle prime righe delle linee programmatiche 2022-2028.

Il primo obiettivo che avevamo individuato era quello di potenziare la comunicazione per far conoscere la nostra identità, il nostro carisma, le nostre attività ad un pubblico sempre più vasto, valorizzando gli strumenti esistenti come rivista, sito internet, social media e usandone dei nuovi. Quando passerò la parola a Monica Assanta, responsabile per la Comunicazione della Giunta della Federazione Nazionale, ed agli altri componenti del gruppo di lavoro, vedremo che abbiamo fatto grandi passi in questa direzione e ci stiamo preparando a farne altri ancora. Alcuni traguardi però li vorrei sottolineare già ora:

  • Abbiamo realizzato lo spot sociale che sta passando sulle principali reti nazionali (Rai, Mediaset, La7 e Sky).
    https://youtu.be/95-uLPMa0TA?si=lCPJLyAxGk9L4685
  • Abbiamo lanciato comunicati stampa che sono stati pubblicati sulle più importanti testate giornalistiche ed abbiamo partecipato a interviste televisive e radiofoniche che sono andate in onda nei TG e nei programmi di informazione su molte emittenti.
  • Abbiamo promosso l’immagine della Società di San Vincenzo De Paoli con incontri, conferenze e convegni organizzati sia dalla Federazione Nazionale, sia dai Consigli Centrali che, in tutte le regioni ed a tutti i livelli hanno tenuto alta l’attenzione di media, Istituzioni e Terzo Settore sulla nostra Associazione. In alcuni casi sono state coinvolte prestigiose università e testate giornalistiche come l’Osservatore Romano e l’Osservatore di Strada. Ad un evento ha partecipato anche il Segretario di Stato Vaticano, S.E.R. Card. Pietro Parolin.
  • Abbiamo partecipato ad incontri e convegni con la Famiglia Vincenziana, come il grande evento dei 400 anni della Lumiere, che abbiamo trasmesso in diretta sui nostri canali social. Ma abbiamo anche ospitato le elezioni del XVII Presidente Generale del Consiglio Generale Internazionale, lo spagnolo Juan Manuel Buergo Gómez, eletto proprio in questa sala il 13 giugno 2023. Sulla nostra Rivista è uscita una sua intervista.
    Io stessa ero presente, lo scorso 9 settembre a Parigi, al passaggio di consegne con il suo predecessore, Renato Lima de Oliveira. In quella occasione è stato presentato anche il nuovo board del Consiglio Generale Internazionale che possiamo vedere nella slide alle mie spalle. Oltre a questo, abbiamo partecipato a molti altri incontri, in presenza e online, dalla Spagna al Brasile, contribuendo in ogni occasione a rafforzare il legame tra Federazione Nazionale Italiana e il Consiglio Generale Internazionale.
  • Nel corso dell’anno abbiamo coltivato relazioni ad alto livello con il Presidente Nazionale della Fondazione Banco Alimentare Giovanni Bruno, con la Fondazione OneSight Essilor Luxottica, che ci ha permesso di portare in molte città d’Italia le “Giornate della vista” e proporre non solo visite oculistiche gratuite, ma anche di donare occhiali da vista alle persone che seguiamo sul territorio. Abbiamo poi rafforzato i legami con la fondazione SIdP, la Società Italiana di Parodontologia e Implantologia, nostra partner nel progetto “Il dentista solidale”. C’è poi la collaborazione con il Multidistretto Lions 108 Italy, la firma di un importante Protocollo d’intesa con il Ministero della Giustizia di cui vi parleremo più diffusamente nel pomeriggio, la nostra partecipazione alla Conferenza nazionale Volontariato Giustizia e, in divenire, il coinvolgimento di ANVOLT Associazione Nazionale Volontari Lotta contro i Tumori.

  • La comunicazione non è solo rivolta all’esterno. Nel documento programmatico avevamo previsto di favorire la diffusione delle informazioni in modo da far arrivare a tutti gli aderenti le iniziative e le attività messe in atto ai vari livelli. Per questo abbiamo sviluppato un sistema di messaggistica tramite WhatsApp, una newsletter periodica ed una lista di indirizzi e-mail a cui inviare comunicazioni mirate. Tutti strumenti che ci consentono di essere sempre più capillari nella diffusione delle informazioni. In particolare, le comunicazioni della Federazione Nazionale vengono ora inviate a tutti i membri degli Uffici di Presidenza.
  • Scrive il Beato Federico Ozanam a Francois Lallier: “Il fine della Società è soprattutto quello di ravvivare e diffondere nella gioventù lo spirito del cattolicesimo; a questo scopo sono indispensabili l'assiduità alle riunioni, l'unione d'intenti e di preghiera, e che la visita ai poveri sia un mezzo e non lo scopo della Società. Infine, si scongiura il Consiglio di riunirsi più spesso e di intrattenere una corrispondenza più attiva con le conferenze di provincia, allo scopo di prevenire l'isolamento e l'estrema individualità di alcune di esse” (lettera dell’11 agosto 1838). Tenendo ben presente queste parole del nostro fondatore avevamo inserito nelle linee programmatiche l’impegno a Visitare i Consigli Centrali. Nel corso del 2023 sono stati 47 gli incontri, in presenza e online, con Consigli Centrali, Coordinamenti Regionali, Conferenze e Uffici di Presidenza ai quali hanno partecipato la Presidente della Federazione Nazionale e/o di altri componenti della Giunta Esecutiva. Oltre a questi appuntamenti abbiamo avviato la nuova iniziativa di incontrare gli Uffici di Presidenza eletti (fino ad ora ne abbiamo visitati 13, da Belluno ad Agrigento). È un bel modo per conoscere subito i nuovi dirigenti, oltre ad essere un’opportunità di formazione e di rafforzare il rapporto tra Federazione Nazionale e Consigli Centrali facendo sentire la nostra vicinanza ed il desiderio di costruire insieme la San Vincenzo del futuro.

Colgo l’occasione di comunicare questo dato per ribadire la mia disponibilità e quella di tutta la Giunta ad incontrare i Consigli Centrali che avranno il piacere di invitarci. La Federazione Nazionale non è - e non vuole essere – un’entità astratta e lontana, ma è presente in ogni momento al fianco dei Consigli Centrali per affrontare e superare insieme difficoltà ed ostacoli, ma anche per gioire dei successi e dei bei momenti. Insieme siamo più forti ed è insieme che raggiungiamo i risultati migliori.

  • Riprendendo le linee programmatiche vediamo che il nostro desiderio era ed è quello di lanciare un messaggio chiaro che identifichi bene cosa sia la Società di San Vincenzo De Paoli. I risultati di questo lavoro si possono vedere consultando il nostro sito e le nostre pagine sui social dove, nell’ultimo anno, abbiamo strutturato la comunicazione perché il messaggio appaia sempre uniforme, sia dal punto di vista dei contenuti, che dal punto di vista grafico.
  • Nelle cartelline avete anche del materiale, che abbiamo elaborato con esperti di comunicazione e che vi aiuterà a divulgare le nostre attività. Troverete anche la scheda con il nostro logo ed una bozza di carta intestata che vi chiediamo di utilizzare per le vostre comunicazioni. Anche questo è un bel modo per essere più riconoscibili verso l’esterno, a partire dalle lettere e dalle circolari che inviamo.
  • Stiamo raccogliendo, proprio come avevamo proposto nelle linee guida, le fotografie degli eventi che si svolgono sul territorio per costruire un archivio dal quale attingere per le comunicazioni istituzionali.
  • E ci stiamo attrezzando per supportare i Consigli Centrali per la predisposizione dei piani di comunicazione locali che prevedono anche l’organizzazione di eventi e raccolte fondi per farsi conoscere.

Un bisogno che spesso ci viene segnalato dai Consigli Centrali e dalle Conferenze è quello della formazione. Tema che è molto caro alla Federazione Nazionale. Monica Galdo, responsabile della Giunta Esecutiva per la Formazione ci parlerà delle iniziative promosse dal suo gruppo di lavoro. Ad una di queste parteciperemo tutti insieme domani, quando incontreremo il Professor Stefano Martello che in tanti abbiamo già seguito online. Ricordo che il canale YouTube della Federazione Nazionale raccoglie svariati videocorsi e tutorial e che sul sito web sanvincenzoitalia.it sono disponibili le schede per la formazione suddivise in molti ambiti. Queste risorse sono fruibili sia individualmente che nei momenti formativi che organizzate nei Consigli e nelle Conferenze.

  • Tra le risorse per la formazione, durante lo scorso anno ed anche negli ultimi mesi, la Federazione Nazionale ha messo a disposizione dei Consigli Centrali 3 mini-vademecum:
    • Vademecum operativo per i Consigli Centrali
    • Consigli per la verabalizzazione delle riunioni
    • Sinistri

Sono opuscoli che contengono suggerimenti pratici che speriamo troverete utili per snellire e facilitare l’operatività quotidiana.

  • Poi ci sono i corsi specifici portati sul territorio dal nostro staff e dai membri della Giunta Esecutiva. Chiamateci per ogni esigenza, saremo felici di potervi aiutare.
  • La Federazione Nazionale organizza anche momenti formativi per i Coordinatori Regionali in occasione dei Comitati Direttivi.
  • Rientrano in questo ambito anche gli incontri che stiamo conducendo con gli Uffici di Presidenza eletti.
  • Non dobbiamo dimenticare la formazione dei Consiglieri Spirituali che, seguiti da Padre Francesco Gonella, stanno proseguendo un percorso iniziato ormai due anni fa, per essere sempre più efficaci nell’affiancare l’operatività dell’organizzazione.

  • Un altro obiettivo prefissato nelle linee programmatiche era quello di creare gruppi di lavoro coordinati da membri della Giunta o nominati dalla Presidente per migliorare gli aspetti organizzativi e gestionali dei Settori della Federazione Nazionale: Carcere e devianza, Solidarietà e Gemellaggi, comunicazione e formazione.
  • Il Settore Carcere e Devianza ha oggi un gruppo di lavoro che si incontra quindicinalmente e sta preparando la XVII Edizione del Premio Carlo Castelli, ma sta anche mettendo le basi per offrire nuove opportunità di formazione per i volontari penitenziari, mentre altre sono già disponibili online. Una squadra coesa che sta producendo ottimi risultati, anche perché il Premio Carlo Castelli, coinvolgendo media partner come TV2000, l’emittente televisiva della CEI, il Dicastero della Comunicazione (che raggruppa Radio Vaticana, Osservatore Romano e Vatican Media), l’UCSI, Unione Cattolica Stampa Italiana, che ci aiuta a diffondere il Premio anche a livello locale, rappresenta un’opportunità molto preziosa per far conoscere attraverso i media il nostro operato. Ricordiamo anche che le passate edizioni si sono potute fregiare del patrocinio di Camera, Senato, Ministero della Giustizia ed hanno ottenuto il riconoscimento della speciale Medaglia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
  • Un altro gruppo di lavoro è quello che ha permesso di riorganizzare il Settore Solidarietà e Gemellaggi nel Mondo. Un settore che si è trasformato radicalmente potenziando e migliorando il sostegno a distanza che oggi ci permette di garantire un futuro a 2482 bambini e giovani di cinque continenti. A nome di questi bimbi e giovani che aiutiamo a studiare vorrei ringraziare Conferenze, Consigli Centrali, tutte le Consorelle ed i Confratelli ed i benefattori che, con la loro generosità, ci aiutano a portare nel mondo la speranza. Una speranza che non è fatta solo di sostegno a distanza, ma anche di aiuti concreti per la costruzione di aule scolastiche, pozzi per l’acqua potabile e altre infrastrutture. E, anche se vorremmo che non servisse mai, il Settore Solidarietà e Gemellaggi nel Mondo raccoglie e distribuisce aiuti per le emergenze, come terremoti, alluvioni e guerre.
  • Poi c’è il gruppo della formazione, che, come abbiamo visto, si occupa di accompagnare i volontari in un percorso di conoscenza delle attività da svolgere e del carisma vincenziano e offre competenze relazionali, tecniche e gestionali alla struttura direttiva della Società di San Vincenzo De Paoli (Coordinatori, membri dei Consigli Centrali e della Giunta Esecutiva).
  • È in programma un nuovo gruppo di lavoro che si concentrerà sulle Opere Speciali.

Come ci ricorda il nostro fondatore, il Beato Federico Ozanam, è indispensabile rafforzare sempre i rapporti tra i vari livelli della nostra Società di San Vincenzo De Paoli, per questo, stilando le linee programmatiche, ci siamo preoccupati di curare i rapporti tra Federazione Nazionale, Coordinamenti Regionali, Consigli Centrali e Opere Speciali. Ne parleremo più diffusamente quando prenderemo in esame gli ambiti di miglioramento.

  • Il Progetto Energia in Periferia, che ora ci illustrerà brevemente Marco Guercio è un bell’esempio dei progetti “ad hoc” che stiamo realizzando per supportare i Coordinamenti Regionali ed i Consigli Centrali nello svolgimento delle loro funzioni […passare la parola]

Rileggere insieme le linee programmatiche che abbiamo proposto nel 2022, vederne concretizzati i risultati, è qualcosa che ci deve rendere felici ed orgogliosi di appartenere alla Società di San Vincenzo De Paoli. Ancora una volta vengo a ringraziarvi tutti, uno ad uno, per l’impegno che avete profuso in questo tempo. Ancora una volta vengo a chiedervi di lavorare tutti insieme per continuare ad apportare quei cambiamenti e quei miglioramenti che, nel solco del carisma dei nostri padri fondatori, ci permetteranno di rispondere in maniera più efficace e con prontezza ai bisogni sempre nuovi e sempre più urgenti delle famiglie che a noi si affidano. Ancora una volta vengo a chiedervi di sognare insieme a noi della Giunta Esecutiva una San Vincenzo capace di comunicare al meglio, tanto al suo interno quanto verso l’esterno, quelli che sono i valori nei quali tutti noi ci riconosciamo. Costruiamo insieme, con l’apporto di tutti, una San Vincenzo capace di raccogliere e convogliare i fondi per portare la nostra solidarietà là dove più serve nel mondo. Restituiamo insieme alla nostra amata San Vincenzo quel ruolo che le appartiene nella società civile.

Grazie per il vostro aiuto, la vostra fiducia e la vostra collaborazione. Buon lavoro e buon proseguimento di Assemblea a tutti voi.

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