A Vittorio Veneto 10 borse di studio per giovani speranze

"Le borse di studio sono un vero e proprio segno di fiducia e di speranza per un percorso di vita". Così il Vescovo, Mons. Corrado Pizziolo alla cerimonia di consegna delle borse di studio del Progetto Giovani Speranze del Consiglio Centrale di Vittorio Veneto della Società di San Vincenzo De Paoli. Ha spiegato l’iniziativa la referente del progetto, Rita Lupo: «È un progetto che promuove il merito scolastico ed è aperta agli studenti delle scuole superiori di Vittorio Veneto a partire dalle seconde». «Quest’anno – ha sottolineato la Presidente del Consiglio Centrale  Barbara Mitrione – le borse di studio sono salite da 8 a 10 in considerazione anche dell’aumento del numero dei ragazzi che hanno risposto al nostro bando». Alla Casa dello studente era presente anche la presidente della Federazione Nazionale Società di San Vincenzo De Paoli ODV Paola Da Ros: «Il Progetto Giovani Speranze è sorto nel 2018. Da allora è stata fatta molta strada e diversi sostenitori si sono uniti per aumentare le borse di studio, dalla Falmec al Rotary Club Treviso Piave». Hanno espresso il loro plauso l’assessore alle Politiche scolastiche Antonella Caldart, i presidi intervenuti Cavallini del Beltrame e Picchi del Città della Vittoria e i professori Lavina e Miglietta in rappresentanza di Liceo Flaminio e Liceo Munari. «Questo progetto – ha detto la preside Cavallini – ha una valenza molto importante, perché crea momenti di valorizzazione delle eccellenze ed è testimonianza della vicinanza della Società di San Vincenzo De Paoli al mondo dei giovani». «Ben vengano – ha sottolineato la preside Picchi – iniziative come il Progetto Giovani Speranze, che mirano a dare il giusto riconoscimento al merito dei giovani nel loro percorso di istruzione, base irrinunciabile per un percorso di vita attiva. Un plauso ai vincenziani per la loro fattiva azione sul territorio!». Fra i presenti anche Giovanni Barbantini, referente della Casa dello studente, e don Andrea Forest, presidente della Fondazione Caritas di Vittorio Veneto e consigliere spirituale del Consiglio Centrale di Vittorio Veneto.

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